Piglio poggia armoniosamente su un costone, alle pendici del Monte Scalambra, che protende verso la valle del Sacco, ma ne resta in alto, quasi a sentinella. Svetta il castello, che si contende con i campanili della chiesa più in basso il privilegio di essere il più visibile. Tutto intorno le case conservano il posizionamento a spina di pesce, in quanto assolvevano a funzioni di protezione in assenza di mura cittadine e si affacciano sui due canali laterali, ulteriore difesa per il Castello.
Nella piazzetta antistante “l’Arco della Fontana”, Piazza Roma, la principale porta di accesso del borgo medievale, si svolge la vita cittadina. Attività commerciali e risotaranti tipici accolgono i turisti e fanno da salotto per i cittadini del paese.
Nel territorio periferico si estendono le campagne con spiccata vocazione produttiva per vino ed olio, altre trattorie tipiche e numerose aziende agricole.
Infine, i sentieri per escursioni, la pista ciclabile, le aree verdi su tutto il territorio e i numerosi edifici di culto visitabili.
Il convento di San Lorenzo
Splendido alle falde del Monte Scalambra, all’ombra dei lecci e dei lauri secolari, visto dal basso, appare come una fortezza di pace, di meditazione e di fede, di fede Francescana. La visita al Convento è particolarmente suggestiva, sia per la cornice naturale dove sorge, sia per l’atmosfera di raccoglimento e di spiritualità che lo circonda. Il Convento e la Chiesa di San Lorenzo, a 850 metri di altitudine, si ergono in mezzo al verde, rinnovati e ristrutturati dopo le devastazioni subite durante i bombardamenti aerei degli Alleati del 1944.